Norme comportamentali e regolamento interno

La Sala di Scherma è un bene di tutti, per cui Soci, Atleti, Frequentatori e Ospiti devono averne la massima cura e il massimo rispetto.

Nella Sala Scherma si pratica la disciplina della Scherma che si divide nelle tre armi: fioretto, sciabola e spada e nella scherma in carrozzina.

Chiunque ed in qualsiasi veste frequenta la Sala del Friuli Scherma è tenuto al rispetto rigoroso delle Norme Comportamentali e del Regolamento di seguito enunciato. La mancata osservanza delle regole può comportare sanzioni disciplinari e l’allontanamento dalla Sala, sia temporaneo che definitivo.

I. Principi Generali

La scherma è l’arte più nobile tra gli sport e lo schermidore ne persegue gli ideali cavallereschi dell'onore, della lealtà e della signorilità sia in Sala che fuori. La scherma unisce negli stessi ideali gli schermidori di tutto il mondo.

Gli ideali della scherma ed i suoi precetti, non vanno perseguiti solo dallo schermidore ma anche da tutte le persone che partecipano alle attività della Sala e che, se pur non coinvolte direttamente, fanno comunque parte della Friuli Scherma: i soci, i genitori degli atleti, i membri del consiglio direttivo, i tecnici. L’unica autorità che ha voce in capitolo in materia di scherma all’interno della Sala, sono i Maestri, Istruttori o chi incaricato dal Consiglio Direttivo all’insegnamento della stessa.

La scherma è composta dalle tre armi: Fioretto, Sciabola e Spada, ma all’interno della sala Friuli Scherma, per scelta dirigenziale e dei maestri, verrà insegnata solo un’arma, la Spada. Ogni persona che frequenta la palestra è tenuta a dare massima collaborazione e disponibilità per consentire un comune e sempre più proficuo allenamento.

Chiunque si renda responsabile di atteggiamenti irriguardosi, ineducati e/o violenti nei confronti dei Maestri, Istruttori, atleti, personale della Friuli Scherma o qualsiasi frequentatore della Sala verrà immediatamente allontanato e deferito al Consiglio Direttivo che potrà deliberare eventuali sanzioni disciplinari fino all’espulsione e alla radiazione. In particolare non sono ammessi, da parte di tutti i frequentatori della Sala, comportamenti sconvenienti, litigi, discussioni, scherzi di cattivo gusto o linguaggio scurrile.

II. Genitori e frequentatori

I genitori e i frequentatori della Sala non devono sostare per nessun motivo negli spazi di attività durante le lezioni o gli allenamenti per motivi di sicurezza non essendo coperti dalla polizza assicurativa. I genitori che desiderano fermarsi presso la sala, durante l'allenamento dei loro figli, sono pregati di accomodarsi all'interno della sala di aspetto. La Friuli Scherma declina ogni responsabilità per incidenti o danni a persone o cose che non rispettano la presente norma.

Il Consiglio Direttivo della Friuli Scherma è a disposizione per comunicare con i genitori degli atleti e i frequentatori della Sala. Qualsiasi lamentela, osservazione, o proposta di miglioramento devono essere fatti solamente ed esclusivamente al Consiglio Direttivo.

Qualunque danno o deterioramento a locali, impianti, mobili, oggetti, attrezzature sportive e quant’altro, anche se di proprietà di terzi, verrà risarcito da chi lo avrà causato o dai soggetti per esso responsabili.

III. Personale tecnico

I Maestri, Istruttori e i Preparatori atletici sono incaricati dalla Friuli Scherma all’insegnamento della scherma e alla conduzione degli allenamenti. Essi costituiscono il personale tecnico della Sala. Il personale tecnico è responsabile verso la Società della formazione e della crescita degli atleti, della coesione e del buon andamento del gruppo affidatogli ed è tenuto a condurre gli allenamenti in modo puntuale e nel pieno rispettoo degli orari stabiliti.

Sono demandati al personale tecnico i seguenti compiti:

  • programmare e seguire l’allenamento degli atleti;
  • stabilire la partecipazione a trofei e gare federali;
  • convocare, a suo giudizio insindacabile, gli atleti per la partecipazione alle gare;
  • nominare, previa autorizzazione del consiglio direttivo, un proprio sostituto in caso di assenza;
  • segnalare al consiglio direttivo gli atleti incorsi in infrazioni disciplinari.

I Maestri e gli Istruttori possono decidere, per motivi di sicurezza e a loro discrezione, di non ammettere in Sala gli atleti che indossano attrezzatura incompleta, non idonea o non regolamentare. Inoltre i Maestri e gli Istruttori, hanno diritto ad escludere dall’allenamento e dalla Sala l’atleta che si rende reo di un comportamento scorretto.

IV. Atleti

Per atleta si intende chiunque pratichi la scherma, a livello agonistico o non, normodotato o non. Gli atleti sono i principali attori della Società; la loro attvità ed impegno fa crescere la Sala. Il comportamento, anche al di fuori dell’attività agonistica, dovrà essere assolutamente irreprensibile ogni qualvolta gli atleti saranno chiamati a rappresentare i colori sociali ed in qualsiasi occasione indossino la divisa sociale.

1) Abbigliamento
L’accesso alle pedane è consentito solo agli atleti ed al personale tecnico e solo in tenuta sportiva, sia essa tecnica o da preparazione atletica, comunque indossando scarpe esclusivamente per la palestra. Per tenuta tecnica si intendono i seguenti indumenti (secondo quanto disposto dalla F.I.S.):

  • Divisa di scherma bianca;
  • Corazzetta (solo per gli atleti dalla categoria ragazzi in poi);
  • Calzettoni con logo societario;
  • Guanto;
  • Scarpe da scherma o comunque scarpe idonee alla pratica della scherma;
  • Maschera;
  • Paraseno (solo per atleti di sesso femminile) o Parapetto (non obbligatorio e solo per atleti di sesso maschile).

Per tenuta di preparazione atletica si intendono i seguenti indumenti:

  • Tuta;
  • Scarpe da ginnastica.

L’abbigliamento sportivo deve sempre essere curato, in buono stato e ordinato. Non è consentito entrare nella Sala e camminare sulle pedane indossando calzature non adeguate o sporche. La società declina ogni responsabilità in caso di incidente se l'iscritto non ha l'attrezza idonea come da regolamento.

2) Allenamento
Agli atleti è consentito allenarsi se e solo se sono provvisti di certificato medico. All'atleta che ne fosse sprovvisto è fatto espresso divieto da parte del Consiglio di seguire l'allenamento.

L'allenamento è un’attività composta da: riscaldamento, preparazione fisica, assalti e lezioni. Gli assalti in pedana sono subordinati al riscaldamento, al lavoro di pedana, al lavoro a coppie, alla parte atletica. Durante gli allenamenti non viene tollerato un comportamento che risulti di disturbo all'attività della palestra.

Tutti gli atleti sono tenuti a rispettare gli orari degli allenamenti stabiliti dal Personale tecnico. È assolutamente vietato agli atleti minorenni allontanarsi dalla Sala senza l’autorizzazione del Personale tecnico.

3) In Sala
Al loro arrivo in Sala e prima di andarsene tutti gli atleti sono tenuti a salutare i Maestri e gli Istruttori presenti. Lo schermidore osserva in Sala l’ordine e la disciplina. Lo schermidore ha la massima cura di tutte le attrezzature presenti in Sala, delle strutture e degli arredi.

È vietato passare e/o sostare tra una pedana e l’altra durante lo svolgimento delle lezioni o di singoli incontri; l’eventuale sosta è permessa soltanto all’arbitro. Nelle pedane è vietato l’uso di cellulari e di qualunque altro oggetto che non favorisca la concentrazione. Tutti i locali della Sala devono essere mantenuti in perfetto ordine e pertanto tutti gli atleti sono tenuti a:

  • lasciare ogni luogo nell’ordine in cui è stato trovato;
  • non lasciare sparso alcun materiale o rifiuto affinché al termine degli allenamenti ogni locale rimanga completamente libero e pronto per le pulizie;
  • segnalare al personale tecnico, al consigliere o alla segreteria l'eventuale non funzionamento degli apparecchi di segnalazione o di qualsiasi altro strumento in dotazione alla Sala.

Lo schermidore è tenuto a prendere visione di quanto viene periodicamente affisso in bacheca, conoscere e tenersi aggiornato sulle regole, norme, obblighi e doveri che gli competono. Per gli atleti minorenni questo obbligo deve essere assolto dai genitori.

4) Durante l'assalto
Prima e dopo ogni assalto, gli schermidori si salutano cavallerescamente a volto scoperto. Al termine dell’assalto, qualunque sia l’esito dello stesso, gli schermidori porgono sempre la mano all’avversario come segno di stima e rispetto.

Gli schermidori più grandi ed esperti, durante gli assalti coi neofiti, non devono mai far pesare la loro maggiore forza fisica ed esperienza, dosando le stoccate e la loro intensità. I più grandi devono contribuire all’accrescimento dei più piccoli, non sopraffacendoli ma “adottandoli”.

Lo schermidore deve imparare a perdere con onore e vincere con lealtà e dignità. Lo schermidore durante gli assalti non deve discriminare in nessun modo nella scelta dell'avversario. Tutti hanno pari diritto a tirare con tutti e non devono essere fatte distinzioni di abilità sportiva, razza, sesso, credo religioso o abilità motoria.

5) Partecipazione alle gare
La partecipazione alle competizioni di livello regionale, nazionale, internazionale, è subordinata alla frequenza degli allenamenti ed al livello tecnico e di maturazione del singolo atleta, dietro indicazione del Maestro.

La presenza di un accompagnatore alle competizioni è garantita per le gare che ad inizio anno agonistico, verranno selezionate e comunicate dalla Dirigenza e dai Maestri. Per tutte le altre competizioni, non rientranti in quelle selezionate dalla Dirigenza e dai Maestri, è facoltà dei genitori chiedere eventualmente un accompagnatore, a spesa dei partecipanti alla competizione stessa.

È fatto espresso obbligo agli atleti di astenersi da ogni uso di sostanze dopanti o similari comprese negli elenchi resi noti periodicamente dai competenti organi del C.O.N.I. e della F.I.S. e metodi artificiali di incremento della prestazione sportiva. In caso di richiesta di controllo anti-doping in occasione di gare ufficiali, l’atleta dovrà offrire la massima collaborazione al personale medico incaricato. L'atleta maggiorenne o il genitore dell'atleta minorenne è tenuto a prendere visione degli avvisi riguardanti le gare affissi in bacheca.

Il Maestro, sentito anche il parere degli altri insegnanti, decide quali siano gli atleti che possono partecipare alle gare. Sarà compito del Personale tecnico provvedere, circa due settmane prima della competizione, a stilare una lista dei convocati e ad affiggerla in bacheca. Per l'iscrizione alla competizione, l'atleta maggiorenne o il genitore dell'atleta minorenne, dovrà recarsi in segreteria entro e non oltre il lunedì prima della gara per dare la conferma della partecipazione e versare la quota d'iscrizione.

La mancata partecipazione alla gara per cui l'atleta si è iscritto dovrà essere giustificata tempestivamente con la presentazione di un certificato medico in segreteria, così la Società provvederà a inoltrare in Federazione; altrimenti l'atleta dovrà pagare personalmente la penale prevista dalla Federazione Italiana Scherma pari ad € 100,00.

È necessario avere come da regolamento della F.I.S. per le gare:

  • Doppia arma;
  • Doppio passante;
  • Maschera 1600NW Fie e CE;
  • Divisa resistenza almeno 350NW per categorie prime lame, maschietti e bambine, giovanissimi/e;
  • Divisa 800 NW (Fie e CE) e corazzetta 800NW (Fie e CE) per tutti gli altri dalla categoria ragazzi in poi;
  • Calzettoni lunghi con il logo societario;
  • Paraseno (solo per atleti di sesso femminile) o parapetto facoltativo (solo per atleti di sesso maschile);
  • Scarpe adatte alla scherma.

6) Comportamento in gara e durante gli assalti in generale
Durante lo svolgimento dell’attvità agonistica non saranno tollerati la perdita di controllo in pedana, il comportamento scorretto o antisportivo, qualsiasi gesto, atto o frase di intemperanza verso l’antagonista, gli arbitri o il pubblico. Non si deve mai mancare di rispetto all’avversario/compagno, all’arbitro, al maestro o all'istruttore a fondo pedana, al pubblico presente.

L’arbitro è la persona che deve garantire la regolarità dell’incontro, a tal proposito dobbiamo sempre comunicargli ogni irregolarità di cui ci rendiamo conto e che ad egli sfugga.

Qualunque sia l’esito dell’assalto, salutare sempre l’avversario e dare la mano all’arbitro. Non bisogna farsi intimorire dall’avversario per nessun motivo ma essere consapevoli del proprio valore, delle proprie capacità e del lavoro svolto per vincere. Presentarsi in pedana sempre con l’equipaggiamento a norma, funzionante, completo, ed in condizioni decorose.

Controllare sempre le proprie pulsioni ed il proprio istinto prima, dopo e durante l’assalto. Non gettare mai a terra l’arma e/o la maschera in gesto di stizza. Tirare sino all’ultima stoccata e non arrendersi mai.

7) Spogliatoi
È fatto obbligo agli atleti di tenere in ordine gli spogliatoi, avendo cura innanzitutto dei propri indumenti e materiali. La Società Friuli Scherma declina ogni responsabilità per furti o danni subiti da oggetti o cose lasciati all’interno degli spogliatoi o degli spazi di propria competenza.

8) Equipaggiamento
La Spada è un’arma di difesa e d’offesa. È vietato usare impropriamente le spade: sono armi e con le armi non si gioca e non si scherza mai.

Le armi, la divisa e tutte le attrezzature devono essere trattate con la massima cura, in particolare: le armi devono essere periodicamente sottoposte alle verifiche dell’armiere e sempre custodite con la massima attenzione, mai abbandonate in Sala.

  • Materiale in prestito
    Il materiale di Sala potrà essere dato in prestito agli atleti in caso di necessità in concomitanza delle gare, oppure qualora fosse temporaneamente sprovvisto di attrezzatura propria durante gli allenamenti; l’atleta ne sarà responsabile. Le attrezzature in prestito devono essere mantenute come se fossero proprie, in caso di rottura o danno, l'atleta è tenuto a risarcire in toto l'entità del danno provocato. In caso di smarrimento, l'atleta dovrà rimborsare alla Sala l'intero ammontare dell'attrezzatura smarrita. Altresì chiunque si renda responsabile di danneggiamento di cose, attrezzature, suppellettili e infrastrutture della Sala, al di là del loro naturale deterioramento, ne risponderà personalmente e ne sopporterà i costi di riparazione e di ripristino.

  • Materiale in affitto
    La Società Friuli Scherma ha la possibilità di affittare divise da scherma, composte da giacche e pantaloni, ai suoi atleti. Le attrezzature in affitto devono essere mantenute come se fossero proprie, in caso di rottura o danno, l'atleta è tenuto a risarcire in toto l'entità del danno provocato. In caso di smarrimento, l'atleta dovrà rimborsare alla Sala l'intero ammontare dell'attrezzatura smarrita. Il prezzo dell'affitto verrà stabilito annualmente, e comunicato ad inizio anno alle famiglie, dal Consiglio direttivo. Chi riceve il materiale in affitto è comunque tenuto a procurarsi tutto il rimanente occorrente elencato nel punto IV: Abbigliamento, più le armi.

V. Tesseramento e quote associative

All'inizio di ogni anno agonistico è necessario provvedere all'iscrizione annuale all'Associazione, valida per l'intera stagione (da settembre a giugno). L'iscrizione è subordinata alla sottoscrizione dei moduli di iscrizione all'Associazione e di tesseramento alla F.I.S., al versamento della quota di iscrizione (comprendente il tesseramento individuale alla F.I.S.) e della quota associattiva che annualmente vengono determinate dal Consiglio Direttivo per coprire le spese sostenute dalla Società per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse collegate.

L'iscrizione alla stagione agonistica è altresì subordinata all'avvenuta regolarizzazione di eventuali inadempienze relative alla stagione precedente. Si ricorda che gli atleti non possono accedere agli allenamenti se non in regola con il pagamento delle quote associative e di iscrizione.

VI. CERTIFICATI MEDICI

Si ricorda che in base alla normativa vigente, è fatto obbligo a tutti gli atleti che partecipano alle competizioni di essere in possesso del certificato di idoneità agonistica in corso di validità e del certificato di sana e robusta costituzione per coloro che non partecipano all’attività agonistica.

Pertanto si consiglia, in collaborazione con l’associazione sportiva, di controllare le scadenze e di provvedere per tempo alla prenotazione del rinnovo. Si ricorda che gli atleti non possono accedere agli allenamenti se non in regola con il rinnovo del suddetto certificato.

VII. Comunicazioni

Le comunicazioni tra Sala e atleti e loro famiglie avverranno:

  • con cartelli affissi sulle bacheche della sala;
  • tramite e-mail e messaggi whatsapp (pertanto è necessario indicare il proprio indirizzo ed il proprio numero telefonico nel modulo d’iscrizione che sarà fornito in Sala).

Tutti gli atleti e genitori sono tenuti a prendere visione delle comunicazioni affisse in bacheca e a darne risposta ove e quando richiesto. Nel caso di gare e/o trasferte gli atleti o i genitori devono prendere contatto con la segreteria per l’iscrizione e le prenotazioni entro i termini e le scadenze indicate negli avvisi.

VIII. Ulteriori disposizioni

Il presente regolamento potrà essere modificato o integrato su iniziativa del Consiglio Direttivo della Società Friuli Scherma ogni qualvolta lo stesso intenda migliorare la gestione della palestra o regolamentare fatti non ancora previsti; per quanto non indicato dal presente regolamento fa fede lo Statuto Societario oppure il regolamento Federale.

CODICE DI CONTROLLO*
CODICE DI VERIFICA*

Desideri maggiori informazioni?
Non esitare a contattarci. Scrivici ora!